Dolomites Bike Day
Dolomites Bike Day
pedalare senza traffico
Verrà il giorno in cui si chiuderanno i passi dolomitici, almeno parzialmente, al traffico motorizzato. Ci vorrebbe un po’ di lungimiranza che amministratori, politici, albergatori e via dicendo non hanno. In attesa che il buon senso illumini chi governa le valli alpine, e non solo altoatesine, ci facciamo bastare quei pochi giorni in cui i passi dolomitici sono liberi dal mostruoso via vai moto-automobilistico estivo e si concedono in tutta la loro bellezza ai ciclisti sempre più numerosi di ogni sesso, età, razza e religione. I dati parlano chiaro: il turismo a pedali, grazie anche alle e-bike, è in costante crescita e meriterebbe valutazioni più attente, coraggiose e sicuramente remunerative. Così, quando mi è stato chiesto da Alta Badia Brand di scrivere i testi per il Dolomites Bike Day, evento che insieme al Sellaronda e alla Maratona, contempla il divieto ai motori a scoppio di sgasare, inquinare e rumoreggiare sui passi Campolongo, Falzarego e Valparola almeno per un giorno non ci ho pensato due volte. Sono migliaia i ciclisti che, col bello o il cattivo tempo non importa, partecipano a queste iniziative. Ma sono ancora troppe le persone che sembra non se ne siano accorte. Speriamo aprano gli occhi prima che sia troppo tardi.
